Migliaia di residenti e di turisti sono stati sballottati sino a 400 chilometri di distanza per poter partire o atterrare, dopo la chiusura dell’aeroporto di Catania e quella temporanea di Palermo. Ma il ministro ha convocato una riunione con grosso ritardo, dopo aver trascorso i suoi giorni al mare e a twittare contro l’abbandono dei cani. La polemica Urso-Schifani e l’attacco di Stefania Prestigiacomo: «Gravissime lacune».
C’è un governo paurosamente in ritardo, mentre Catania e il suo aeroporto, dopo il rogo di 9 giorni fa, sono nel caos. Anche lo scalo di Palermo fino a ieri è rimasto chiuso temporaneamente per una serie di incendi nelle campagne vicine alla pista, aggravando una situazione già disastrosa. Tutto ciò mentre il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Matteo Salvini, si sveglia una settimana dopo il disastro, con migliaia di siciliani e turisti abbandonati e sballottati sino a 400 chilometri



