L’università che ospita spesso e volentieri vip e politici Link Campus University di Roma, finisce protagonista delle cronache: la guardia di Finanza ha posto agli arresti in carcere l'ex prorettore alla ricerca e docente della nonché neo commissario dell'Arpacal Carlo Maria Medaglia, già capo della segreteria tecnica dell'ex ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti - e ai domiciali una sua collaboratrice, Erjka Priori, i quali, avvalendosi dell'ente e di un consorzio collegata all’università, avrebbero falsamente erogato progetti di ricerca e sviluppo ad oltre 20 società, consentendo a queste ultime l'illecito utilizzo di crediti d'imposta.

Risulta indagato anche l'ex ministro Vincenzo Scotti, quale rappresentate dell’università dal 30 marzo del 2012 al 7 agosto del 2020. Nei suoi confronti i pm di piazzale Clodio, in base a quanto emerge dall'ordinanza del gip, contestano il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Nei suoi confronti è stato effettuato un sequestro di beni per oltre 3,5 milioni di euro. Scotti è stato sia ministro degli Esteri sia dell’Interno negli anni ‘90, e poi sottosegretario del governo Berlusconi IV.

Oltre a loro indagato anche Paolo Ricciotti, ex deputato di Forza Italia. Le investigazioni hanno portato in totale al sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche “per equivalente”, di beni dal valore superiore a 24 milioni di euro per i reati di indebita compensazione, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, ai danni dell'erario. Indagato anche l’attuale presidente del Cda Pietro Luigi Polidori.

L’epilogo

Il provvedimento costituisce l'epilogo di indagini coordinate dalla Procura che vedono indagate complessivamente 29 persone fisiche e oltre 20 persone giuridiche - tra cui l'ex ministro democristiano Scotti, fondatore e presidente della Link - e che hanno raccolto un grave quadro indiziario circa l’esistenza di un complesso sistema di frode, al cui centro emergeva il ruolo di Medaglia, finalizzato alla vendita di veri e propri pacchetti di risparmio fiscale attraverso una metodica emissione di false fatturazioni utilizzate in dichiarazione per abbattere i debiti erariali nonché per beneficiare di crediti d'imposta mai maturati.

Tramite l’università privata e il consorzio, oltre all’erogazione di benefici fiscali non spettanti, sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti al fine di abbattere il carico di imposte da versare.

Nella rete delle società coinvolte, compaiono i nomi di Georges Mikahel, quale legale rappresentante dello storico gruppo Defendini Logistica s.r.l., imprenditore che vanta anche un posto nel Cda dell’aeroporto di Cuneo e come Consigliere d’Amministrazione di Terna Interconnector.

Spicca poi anche Sargis Ghazaryan, ex ambasciatore dell’Armenia, e in passato rappresentante legale della Softlab Tech S.p.A., coinvolta negli affari finalizzati all’evasione.

Insieme a loro tra gli altri anche Daniele Moretti, legale rappresentante della Oltan s.r.l., tributarista che sul suo sito ama citare Giovanni Falcone: «Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili». Anche per lui è arrivato un sequestro. 

Medaglia

Il giro di false fatturazioni sarebbe stato agevolato anche dall'interposizione di società riconducibili di fatto sempre a Medaglia che è stato nominato la scorsa settimana dalla giunta regionale della Calabria commissario dell’Arpacal, l’agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, subentrando al generale Errigo a sua volta nominato commissario del Sin di Crotone.

La Regione Calabria presieduta da Roberto Occhiuto ha precisato in una nota: «Il professor Carlo Maria Medaglia - raggiunto oggi da una misura cautelare, a seguito di un'inchiesta della Procura di Roma e della Guardia di Finanza - non ha ancora lavorato un solo giorno in Arpacal. Il decreto del presidente della Giunta regionale indispensabile per ratificare la sua nomina, infatti, non è stato ancora firmato dal governatore Roberto Occhiuto. In considerazione dei fatti emersi nelle ultime ore il Dpgr non verrà emanato e la delibera attraverso la quale la Giunta aveva individuato il professor Carlo Maria Medaglia come nuovo commissario straordinario dell'Arpacal verrà revocata».

Gli altri politici

I nomi che girano attorno alla Link Campus sono tra i più prestigiosi. Nel 2019 venne fotografato proprio presso l’ateneo un tête-à-tête tra l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema e la ministra Elisabetta Trenta. Il maestro dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Guido Alpa, è un membro del consiglio editoriale di Eurilink, la casa editrice dell’università (lo era nel 2019 e lo è ancora oggi). L’ateneo oggi risulta tra i finanziatori del partito di Maurizio Lupi, Noi con l’Italia.

L’Università specifica riguardo all’ordinanza: «Si tratta degli sviluppi di un’indagine legata a fatti avvenuti prima dell’estate del 2020, quando la Link Campus University aveva un’altra governance e un altro management». Lo stesso ateneo che aggiunge: «Da oltre tre anni a questa parte la Link ha un nuovo presidente, un nuovo Rettore, un nuovo Direttore Generale, un nuovo Cda e un nuovo Senato Accademico». In realtà Polidori presidente del Cda dal sito lo risulta ancora oggi.

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