- Nel 1972, il presidente della Repubblica italiana scioglie le Camere per evitare il referendum sul divorzio e inaugura una serie di scioglimenti anticipati delle legislature che continueranno fino al 1987.
- L'Italia ha avuto sessantaquattro governi tra il 1948 e il 2022, con una media di un esecutivo ogni quattrocento giorni, evidenziando l'instabilità politica del paese.
- La debolezza del sistema partitico, il trasformismo politico e i difetti del sistema elettorale sono i fattori principali che contribuiscono alla fragilità della democrazia italiana. Sono necessarie riforme per affrontare questi problemi strutturali e promuovere la responsabilità politica.
Il presidente della Repubblica scioglie le Camere. Era il 1972, cinquanta anni fa, e Giovanni Leone convocò le elezioni anticipate. La prima volta nella storia della giovane democrazia di una interruzione anticipata della legislatura. Le motivazioni addotte erano articolate, complesse e a tratti inevitabilmente indecifrabili. Ma il motore primo di quello scioglimento risiede nella volontà della Democrazia cristiana soprattutto di evitare, o meglio posticipare, il referendum sul divorzio.



