Qualcosa è andato storto: «L’Italia non è antifascista» si legge sul lungo striscione agitato con orgoglio da un gruppo di attivisti di estrema destra. La questura aveva negato il sit-in, Virginia Raggi aveva detto il suo no già a inizio maggio e ancora due giorni fa la sindaca avvertiva i neofascisti: «Se non fosse stato chiaro, ve lo ridico: a Roma non c’è posto per i fascisti».

Nonostante questo, alcune decine di militanti si sono riunite a Ponte Milvio per la manifestazione organizzata da Area, coordinamento di sovranisti collegato a Forza Nuova. Braccio destro teso verso l’alto, ricordo dell’impero romano e campagna contro l’antifascismo.

Manifestazione di Forza Nuova a Ponte Milvio contro l’antifascismo. Nella Foto: i manifestanti dell’organizzazione di estrema destra inneggiano al fascismo (Cecilia Fabiano/ LaPresse)

Tra di loro anche il leader romano del partito neofascista, Giuliano Castellino: «Noi siamo ancora qui e ci saremo per mille anni. Il domani appartiene a noi» ha detto di fronte alle telecamere.

Nella Foto: Giuliano Castellino (Cecilia Fabiano/ LaPresse)

Il sit-in e le poesie

I giorni prima entusiasmo sui profili social: «Camerata, sto lì col core nero». Il giorno dopo circolano foto e componimenti che rendono omaggio al fascismo. Si legge sul profilo di un’attivista: «Grazie a te che ieri sei venuto in strada! Che con il tuo GAGLIARDO PASSO D'ARDITO su Ponte Milvio, non solo non hai tradito, ma hai marciato, conquistato e VINTO!». Con tanto di ripresa delle esclamazioni del duce: «Grazie a chi di fronte a divieti, repressione, sorveglianze ha risposto "ME NE FREGO!"» e ancora «Spalla a spalla abbiamo, dopo 76 anni, liberato L'ITALIA dell'antifascismo!».

Il 29 maggio è prevista un’altra manifestazione di estrema destra, questa volta CasaPound. L’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) chiede che qualcuno intervenga: «Ora TUTTI i sinceri democratici si impegnino a chiedere il divieto di quella del 29 maggio di CasaPound.

La capitale e la memoria delle vittime della criminalità nazifascista non siano infangate dal vergognoso "Sangue e suolo"».

© Riproduzione riservata