Il segretario di Forza Italia ha dato una spinta per ottenere un nuovo radicamento nei territori del partito, anche grazie ad apparentamenti con i partiti delle minoranze linguistiche. Il resto lo fa Flavio Tosi con la sua campagna acquisti tra i leghisti di vecchia data. Ma il rischio è di scontentare la vecchia data
Antonio Tajani colleziona alleati. In vista delle elezioni europee – a cui ha annunciato giusto ieri di volersi candidare – il suo nuovo credo è la condivisione. Soprattutto quella proiettata verso nord, stando agli apparentamenti con la Südtiroler Volkspartei e con Pays d'Aoste Souverain, o anche alla feroce campagna acquisti dalla Lega organizzata da Flavio Tosi. È l’ultimo tassello della strategia del segretario che ha fatto non solo sopravvivere il partito fondato da Silvio Berlusconi, ma a



