Cambia lo Statuto del M5s, che dice addio al capo politico a vantaggio di un direttorio formato da cinque membri: è questo il principale risultato della votazione cominciata ieri a mezzogiorno su Rousseau, la piattaforma di democrazia diretta dei pentastellati, e conclusasi oggi dopo 24 ore. Molto bassa la partecipazione: su sei quesiti, sono stati espressi in media 11.514 voti su un totale di 119.721 iscritti. Intorno all’80 per cento i voti a favore della riorganizzazione del Movimento, con la figura del capo politico – ruolo attualmente ricoperto da Vito Crimi – che lascia spazio a un organo collegiale, formato da cinque membri e con durata triennale, che deciderà a maggioranza e che ogni anno a rotazione avrà un rappresentante legale.

Per la seconda volta in una settimana dunque Rousseau torna protagonista nel decidere l’indirizzo politico dei Cinque stelle. L’11 febbraio, infatti, la base era stata chiamata a esprimersi sulla fiducia al governo guidato da Mario Draghi. Anche in quell’occasione aveva vinto il “Sì”, ma con ben altra partecipazione: i voti espressi erano stati infatti 74.537.

I risultati per ogni quesito

«Sono state espresse mediamente 11.514 preferenze da parte degli aventi diritto al voto e per i sei quesiti hanno partecipato alle votazioni da un minimo di 11.139 di iscritti a un massimo di 11.947 su una base di aventi diritto di 119.721», si legge su Rousseau nell’area che informa sui risultati della votazione. Questi i singoli quesiti e i risultati per ognuno di esso:

  1. Sei d’accordo all’inserimento alla fine dell’art. 1 lett. a) delle seguenti parole: “, nonché autorizzare, anche emanando linee guida generali, spazi di lavoro fisici e/o digitali per gli iscritti del MoVimento 5 Stelle”?
    SÌ: 10.585 (89.1 per cento); NO: 1.293 (10.9 per cento).
    Iscritti votanti: 11.878
  2. Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alla introduzione di un Comitato direttivo composto da 5 membri, che duri 3 anni, al cui interno, a rotazione annuale, è individuato chi svolgerà le funzioni di rappresentante legale, le cui deliberazioni siano a maggioranza dei membri? (conseguentemente ovunque ricorrano le parole “Capo politico” siano sostituite da “Comitato direttivo” ovvero “Comitato direttivo o un membro dello stesso”)
    SÌ: 9.499 (79.5 per cento); NO: 2.448 (20.5 per cento).
    Iscritti votanti: 11.947
  3. Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alle modifiche relative alle cause di incompatibilità e rappresentanza di genere e di tipologia di portavoce?”
    SÌ: 9.258 (81.7 per cento); NO: 2.079 (18.3 per cento).
    Iscritti votanti: 11.337
  4. Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alla modifica che consente al Comitato direttivo di delegare alcune funzioni di coordinamento a rappresentanti territoriali eletti a livello regionale?”
    SÌ: 9.442 (81.7 per cento); NO: 2.110 (18.3 per cento).
    Iscritti votanti: 11.552
  5. Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: Alla modifica del comma c) relativa alle modalità di coordinamento e concertazione dell’azione politica con gli altri eletti e i membri del governo?
    SÌ: 8.931 (79.5 per cento); NO: 2.300 (20.5 per cento).
    Iscritti votanti: 11.231
  6. Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’art.7 e conseguenti: alla modifica del comma d) relativa alle modalità di sostituzione in caso di vacanza della carica di un membro del Comitato direttivo?”
    SÌ: 8.961 (80.4 per cento); NO: 2.178 (19.6 per cento).
    Iscritti votanti: 11.139 

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