Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato Marco D’Alberti nuovo giudice della Corte Costituzionale. D’Alberti prenderà il posto dell’uscente Giuliano Amato, il quale concluderà il suo mandato da giudice e da presidente della Consulta il prossimo 18 settembre dopo il discorso di addio tenuto lo scorso martedì.

D’Alberti presterà giuramento davanti a Mattarella al Quirinale il prossimo 20 settembre. Dopo il suo insediamento la Corte costituzionale eleggerà il nuovo presidente che prenderà il posto di Amato.

La corsa alla presidenza

Sono tre i nomi dei possibili successori di Giuliano Amato. Si tratta dei vicipresidenti: Silvana Sciarra, Daria De Pretis e Nicolò Zanon. Per prassi la corte utilizza il criterio dell’anzianità di nomina. In questo caso Sciarra, De Pretis e Zanon sono stati nominati lo stesso giorno, quindi il plenum dovrà scegliere sulla base di un criterio non oggettivo. Secondo indiscrezioni interne al mondo giuridico, la vera competizione sarebbe tra le due candidate donne e, complice il precedente di Cartabia sulla non tassatività del criterio anagrafico, la favorita della vigilia sarebbe Daria De Pretis. Per la seconda volta c’è la possibilità che ci sia per una seconda volta una donna a capo della Consulta dopo l’esperienza di Marta Cartabia.

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