- Volano stracci fra dem. Orlando e Schlein contro Bonaccini, considerato indulgente sulla premier. Nella zuffa finisce anche l’intervista al New York Times del segretario, che si infuria: «Le mie parole vengono strumentalizzate».
- Il Nazareno difende in leader uscente: «Un caso di sciatteria. Se Orlando avesse letto per intero l’articolo questa polemica sul nulla ce la saremmo risparmiata. Eviti però di usare capziosamente Letta ai fini del congresso».
- Dietro le accuse, la critica alla campagna elettorale per le politiche: da una parte l’«allarme democratico», dall’altra però lo stesso segretario si concedeva gesti di fair play giudicati eccessivi: come toni troppo soft alla festa di Atrejus.
Si avvicina l’apertura del gazebo delle primarie e si alza la temperatura fra i primi due votati ai circoli di partito, Stefano Bonaccini e Elly Schlein. E arrivano le polemiche per profilarsi meglio, con la speranza di uscire dalla trappola del «tutti uguali». All’apparenza, ma solo all’apparenza, è successo ieri quando i sostenitori della deputata hanno attaccato duramente il presidente dell’Emilia-Romagna che, in mattinata, su La7, è – a loro parere – troppo generoso con la presidente del Co



