Dopo gli articoli di Domani parecchi compagni di partito hanno storto il naso. E ora il deputato meloniano, che sognava di fare il ministro, potrebbe essere sostituito come presidente della commissione Cultura della Camera. In pole per la successione Roscani e Dimaggio
Voleva essere il nuovo ministro della Cultura. Un sogno sfumato per il meloniano Federico Mollicone che, dopo la nomina di Alessandro Giuli, s’è dovuto accontentare di rimanere al suo posto: presidente della commissione Cultura alla Camera. Un incarico che, però, ora sarebbe in bilico. È fisiologico che, giunti alla metà della legislatura, la maggioranza di governo proceda con un cambio delle presidenze di Commissione. Anche solo per riequilibrare i rapporti all’interno della coalizione. Ma nel



