nomine rai

Monica Maggioni al Tg1, l’unico posto ambito nella crisi della politica

  • L’indicazione di Monica Maggioni da parte del consiglio di amministrazione della Rai al posto di Giuseppe Carboni non è giustificata da ragione di ascolti, nè dall’esperienza specifica giornalistica.
  • «Il perfetto direttore è quello che sa a chi rispondere al telefono, ma soprattutto a chi non rispondere», sintetizza chi di Rai si è occupato per molto tempo. Maggioni non è identificabile con uno schieramento partitico ma più con un’area di influenza: ottimi rapporti in Vaticano, strette frequentazioni con il mondo economico e “atlantico”.
  • Anche perchè, negli anni il peso strategico del telegiornale di Rai1 è progressivamente solo aumentato. Oggi è l’unico vero posto che conta in Rai, mentre «gli altri sono tutti posti satellite», spiega un ex membro del consiglio di amministrazione. 

Per capire la logica che guida la nomina del nuovo vertice per il Tg1 è più semplice partire dai criteri che non sono stati utilizzati. L’indicazione di Monica Maggioni da parte del consiglio di amministrazione della Rai al posto di Giuseppe Carboni non è giustificata da ragione di ascolti. Sotto la gestione uscente il telegiornale della rete ammiraglia, infatti, è rimasto una testata solida con il 24 per cento di ascolti e più di cinque milioni di spettatori. La ragione non può nemmeno esse

Per continuare a leggere questo articolo