Intervista al sindaco di Firenze

Nardella: «Pd intontito, ora faccia proposte. Solo così non inseguirà Conte»

LaPresse
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  • «Dopo la sconfitta elettorale il nostro gruppo dirigente si è letteralmente immobilizzato. Sembra che stiamo solo aspettando il momento di scegliere il segretario, come un atto liberatorio da una condizione di lutto».
  • «Se dire “facciamo presto” il congresso sancisce la nostra strutturale incapacità di fare un vero processo costituente, allora sì, facciamo anche prestissimo. Ma eleggeremo un segretario a cui dare una delega in bianco».
  • «Credo in un partito polifonico, perché se un partito ha bisogno di fare sempre scelte esistenziali, è chiaro che rischia la scissione. Con la polifonia no».

Martedì sera il sindaco di Firenze Dario Nardella aveva gli operai in casa. Nel senso che i lavoratori della Gkn, impegnati da mesi in una lotta per non far chiudere la fabbrica, hanno occupato il consiglio comunale. «Sono più di trecento. Non riusciamo a sbloccare la vertenza. Il Mise, il ministero dello sviluppo economico, non riesce neanche a garantire gli ammortizzatori sociali». Sindaco, il governo non è concentrato sulla crisi? I governi si giudicano dai fatti, e se devo giudicare da q

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