Scontro con la Ragioneria generale dello stato che contesta a palazzo Chigi l’arbitrio nella scelta di quali siano le opere strategiche, visto che può fare la lista soltanto con il ministero delle Infrastrutture, scavalcando il resto del governo
- Lo schema di Dpcm predisposto da palazzo Chigi per individuare i 50 interventi da sbloccare è stato rispedito al mittente dalla Ragioneria dello stato.
- Il controllore della spesa pubblica non riesce a evincere dal testo perché siano inserite nella lista certe opere e non altre.
- Così il decreto legge 16 luglio 2020 n. 76 il governo ha pensato bene di sveltire stabilendo che «gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, » li individuano Palazzo Chigi e il ministero delle Infrastrutture (Mit) attraverso un Dpcm.
La Repubblica dei commissari rischia la paralisi per eccesso di commissari. Una sbronza collettiva che, in nome della semplificazione, sta scardinando la pubblica amministrazione. L'ultimo caso doloroso è quello dei commissari destinati a sbloccare magicamente le opere "strategiche" o "prioritarie". Lo schema di Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) predisposto da palazzo Chigi per individuare i 50 interventi da sbloccare è stato rispedito al mittente dalla Ragioneria dello st
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04/11/2020 Roma, Conferenza Stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul nuovo DPCM.



