- Le misure anti Covid complicano il voto e la proclamazione. Una pattuglia di costituzionalisti invoca una deroga alla “presenza”.
- Dallo staff del presidente della Camera spiegano che ciò che oggi appare tecnico, in realtà «è politico»: se i partiti riusciranno ad accordarsi su un nome a larga maggioranza il tema del peso degli assenti non si porrà. Si porrà se si va a un’elezione di una parte del parlamento, con differenze di misura. Il deputato Covid farà la differenza.
- A Montecitorio tornano in vigore le regole dell’autunno scorso. Riduzione della capienza delle aule, sanificazione ogni tre ore e mezzo, con la novità della mascherina Ffp2 obbligatoria per tutti.
Le solenni tende di velluto marrone resteranno nel cassetto. Saranno sostituite da un materiale più contemporaneo, magari meno elegante ma più facilmente sanificabile dopo un tempo comunque limitato di ore di uso. Sempreché il catafalco non venga abolito, visto che il suo uso è una prassi recente, ma non è regolato. Tempo di dubbi amletici alla Camera. L’11 gennaio dovrebbero riunirsi i questori di Camera e Senato, giovedì si riunirà il collegio dei questori di Montecitorio, che comunque sara



