Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’incarico di esplorare la tenuta di una nuova maggioranza, nel pomeriggio avvierà le consultazioni, si partirà con il Movimento 5 stelle.

CALENDARIO CONSULTAZIONI

Sabato 30 gennaio

  • Ore 16 – Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
  • Ore 17.20 – Gruppi Parlamentari "Partito Democratico" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
  • Ore 18.40 – Gruppi Parlamentari "Italia Viva – PSI" del Senato della Repubblica e "Italia Viva" della Camera dei deputati.
  • Ore 20 – Gruppo Parlamentare "Liberi e Uguali" della Camera dei deputati.

Domenica 31 gennaio

  • Ore 10 – Gruppo parlamentare "Europeisti – MAIE – Centro Democratico" del Senato della Repubblica.
  • Ore 11.20 – Gruppo Parlamentare "Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)" del Senato della Repubblica.
  • Ore 12.40 – Gruppo Parlamentare Misto della Camera dei deputati limitatamente alle Componenti che fanno riferimento alla maggioranza: Centro Democratico- Italiani in Europa; Maie-Movimento associativo Italiani all'estero-Psi; Minoranze linguistiche.
  • Ore 14 – Gruppo Parlamentare Misto del Senato della Repubblica limitatamente ai componenti che fanno riferimento alla maggioranza.

Le incognite

Al termine della consultazioni del Quirinale il presidente della Repubblica ha reso chiaro che vede un esecutivo con la stessa maggioranza, dunque M5s, Pd, Iv, LeU, Autonomie ed Europeisti, il gruppo appena formato al Senato. Toccherà al presidente della Camera verificare se è realmente praticabile un nuovo esecutivo dopo tutti i veti e gli attacchi incrociati. Mattarella gli ha dato tempo fino a martedì per relazionare.

Tutti tranne Italia viva si sono detti pronti ad appoggiare un nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Sulle resistenze di Matteo Renzi il membro della direzione Goffredo Bettini ha commentato: «Vediamo, ogni giorno ha la sua pena». A sorpresa il più convinto finora è stato il presidente della Liguria, Giovanni Toti, parte del centrodestra: «Credo si vada verso un Conte ter».

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