Il video del killer suprematista in Nuova Zelanda inviato da Paolo Signorelli, l’ex portavoce del ministro. Piscitelli risponde rievocando il nazismo. Gli insulti ai giornalisti che indagavano tra estrema destra e malavita
Non ci sono solo due foto ravvicinate dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, scattate dal narco-ultrà Fabrizio Piscitelli infiltrato nel comizio del politico, ma anche altro nella chat tra il trafficante di droga e Paolo Signorelli, nipote dell’omonimo fondatore di Ordine nuovo. Altro di disumano e macabro che Domani può rivelare. Signorelli si è dovuto dimettere da portavoce del ministro Francesco Lollobrigida per alcuni estratti della conversazione nei quali si offendevano gli ebre



