Ufficialmente la premier non ha portavoce. Poco male: per veicolare i suoi messaggi può contare sui direttori e i giornali del gruppo Angelucci. E sul Corriere della sera
Uno, nessuno e centomila. Nell’èra della destra di Giorgia Meloni al potere, solo Luigi Pirandello potrebbe raccontare, da par suo, le vicende che ruotano attorno alla figura del portavoce della premier. Ce n’è “uno” ufficiale, o meglio “una”, la storica Giovanna Ianniello, che però è formalmente inquadrata come «coordinatore degli eventi di comunicazione». Al suo fianco Fabrizio Alfano che, recentemente, è diventato capo ufficio stampa della presidenza del Consiglio. Infine ci sarebbe il sot



