L’alleanza giallorossa è già in crisi

Primarie a Roma, cercasi donna disperatamente (ma non del Pd)

Roberto Gualtieri, candidato alle primarie del Pd a Roma Foto LaPresse
Roberto Gualtieri, candidato alle primarie del Pd a Roma Foto LaPresse

La senatrice Cirinnà accoglie l’appello di Letta «all’unità» e si ritira. Con il risultato che adesso la consultazione, utile solo a incoronare Gualtieri, è una sfida tra uomini, piuttosto in imbarazzo

  • L’ex candidata alle primarie alla direzione del Pd romano: «Per me si conclude il sogno di mettermi in gioco per la mia città. Ma capisco tutto. Per me la forza unitaria del Pd vale di più di qualsiasi aspirazione personale».
  • La richiesta di «candidato unico» viene smentita dall’interessato. Malumore fra i suoi della madre delle unioni civili: «Le primarie senza donne non sono accettabili. E senza una competizione vera sono inutili». 
  • Sbando sulla linea delle alleanze. Boccia parla di «reciprocità» al ballottaggio fra Gualtieri e Raggi. Serracchiani invece chiede «un dialogo stretto» con Calenda, 

Cercasi disperatamente una donna per le primarie di Roma. Purché non sia del Pd. Succede che la travagliata e tardiva scelta dei dem di candidare Roberto Gualtieri ha provocato il ritiro della senatrice Monica Cirinnà dai gazebo del 20 giugno. Per vent’anni consigliera in Campidoglio, madre delle unioni civili, ambientalista e animalista, era in campo dalla scorsa estate. Martedì però, alla direzione del Pd romano, annuncia la fine della sua corsa, così riferiscono i presenti: «Per me si conclu

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