La segretaria riunisce gli europeisti doc del suo partito, da Letta al padre fondatore dell’Ulivo. Il nodo dell’alleanza con i grillini. Come federatori si evocano anche i nomi di Gentiloni e Manfredi
Non esiste, ad Atreju Elly Schlein non ci sarebbe proprio andata, e pazienza per le polemiche che arrivano da là. Lo ribadisce nel pomeriggio, all’assemblea nazionale del Pd, dal palco dei Tiburtina Studios dove si svolge la kermesse europeista del suo partito: «Sarò sempre disponibile al confronto nel merito con tutti, anche con la presidente Giorgia Meloni. Ma quello che ho declinato non è un invito al confronto con lei, è un invito alla sua festa di partito nel giorno in cui ci negavano il co



