- Il vicesegretario del Pd: «A rischio la storia del lungo cammino della sinistra italiana. Non è un tema che riguarda solo il nostro partito».
- «Per essere credibili, dobbiamo mettere un punto su alcune questioni di fondo: a partire dal lavoro. Non ci possono essere due partiti in uno».
- «Meloni non dà risposte alla questione sociale, il tetto del contante a 10mila euro dice che la legalità per lei è retorica e in concreto fa regali agli evasori e alle mafie».
Una chiamata alle personalità della sinistra, dentro e fuori il partito, per superare i personalismi e i narcisismi e scommettere sul nuovo Pd. Una «convergenza», per dirla alla cilena, per un partito di sinistra. Lo fa Peppe Provenzano, vicesegretario, ex ministro, deputato e papabile al congresso. Anche se a un certo punto ha fatto sapere che non aveva intenzione di correre. Il Pd oggi sarà al corteo pacifista a Roma. Non avete paura di essere fischiati, per il vostro sì alle armi all’Ucrai



