Italia

Ciaccheri: «Meloni insegue Orbán, i rave sono solo un pretesto»

LaPresse LaPresse
LaPresse LaPresse
LaPresse LaPresse
  • Il presidente del municipio romano di Garbatella: «Il messaggio del decreto è umiliare queste forme aggregazione ma più in generale la sofferenza sociale. Sorvegliare e punire è un modo buono solo a affollare le carceri già fuori controllo, e punire una generazione». 
  • «C’è un’insofferenza generazionale su troppi temi, futuro, clima e libertà individuali. Tutto questo ribolle. Prima di pensare alle manifestazioni musicali, immagino che la prima applicazione dovrebbe essere sui raduni dei nostalgici di Predappio. E come mai non è andata così?»
  • «Sorvegliare e punire è un modo buono solo a affollare le carceri già fuori controllo, e punire una generazione, al governo non saranno sfuggiti i suicidi giovanili in aumento».

«Scrivere una norma è una cosa seria. Crea un dispositivo pronto all’uso per ogni evenienza. Quello dei rave, quei pochi che ci sono, è solo l’occasione, l’obiettivo è dare al nuovo esecutivo un profilo di legge e ordine di fronte a un autunno difficile». Amedeo Ciaccheri è il giovane presidente del Municipio VIII di Roma, che comprende il mitico quartiere Garbatella, popolare e tradizionalmente di sinistra, da cui la presidente Giorgia Meloni si vanta di provenire. Origine messa in dubbio, a

Per continuare a leggere questo articolo