Anche in Italia la divisione politica non passa più soltanto dalle tradizionali aree di appartenenza geopolitica, zona rossa e zona bianca, ma anche e soprattutto dalla frattura urbano-rurale: la destra è ancorata ai piccoli centri e alle aree più marginali (che però non sono poche) e la sinistra a quelle urbano-metropolitane. Chi riesce a sfondare nel territorio presidiato dall’avversario si assicurerà una lunga egemonia
I risultati elettorali delle elezioni europee in pressoché tutti i paesi membri, nonché la recente tornata di elezioni amministrative in Italia, hanno messo in soffitta, una volta di più, i due cardini sui i quali si interpretava il voto: classe e religione. L’appartenenza a una classe – e già definirne i contorni precisi è oggi un bel problema – non fornisce più una indicazione sulle scelte di voto di coloro che ne fanno parte. Inoltre si sono rovesciati i parametri di riferimento per cui le cl



