La prima scena è un prodromo estivo e fugace. Edizione mattutina del Tg1, è l’8 agosto 2022 e colui che presto diventerà ministro della Difesa, Guido Crosetto, apostrofa duramente il giornalista Senio Bonini che, in tema di Pnrr, gli obietta che FdI in Europa ha votato cinque volte contro: «Lei faccia il conduttore e non si schieri». Poco più di un mese dopo, Meloni&Crosetto, gli inseparabili, vanno al governo. La teoria del giornalista-figurina, del conduttore trasparente, diventa robusta pr
Rai e masseria così funziona la propaganda di governo

10 giugno 2023 • 20:09


