- A quanto riferiscono le cronache, Orfeo, direttore dell’approfondimento informativo, ha mancato di formulare le attesissime proposte per i palinsesti e ha perso l’incarico.
- Il deficit d’approfondimento della Rai è un problema di struttura diffusa dell’azienda che non si risolve con la speranza di scoprire chissà quale genialata di programma.
- L’unico format che scuoterebbe l’apatia dell’audience sarebbe la rivoluzione della Rai contro se stessa, con canali interi che mutano d’aspetto e altri che scompaiono, scioperi terribili e lotte senza sangue in vista di qualcosa che somigli a una Riforma sostanziale.
Di questi tempi ogni televisione allestisce i palinsesti dell’autunno per presentarli agli investitori pubblicitari. Ma, a quanto riferiscono le cronache, Mario Orfeo, direttore dell’approfondimento informativo, ha mancato di formulare le attesissime proposte. E così, giusto ieri, ha perso l’incarico e forse avvierà qualche reclamo giudiziario, ma intanto s’è tolto dalle spalle una grana praticamente irrisolvibile. Perché il deficit d’approfondimento della Rai è un problema di struttura diffusa



