- A guardare i palinsesti presentati lunedì scorso in Consiglio d’amministrazione Rai (la presentazione al pubblico sarà il prossimo 7 luglio a Napoli) emerge chiaramente chi ha vinto e chi ha perso, anche dentro la maggioranza.
- Ora, il prossimo scoglio si preannuncia il nuovo contratto di servizio, su cui il discorso andrebbe chiuso entro luglio.
- Ma la verità è che nonostante tutti gli sforzi di imporre alla Rai il suo nuovo abito sovranista, alla doppia punta scelta da Giorgia Meloni e i suoi alleati per guidare il servizio pubblico manca la conoscenza dell’azienda.
Una campagna capillare, che ha rimpiazzato a uno a uno i nomi scomodi, sostituendoli con chi poteva essere utile alla nuova narrazione sovranista. A guardare i palinsesti presentati lunedì scorso in Consiglio d’amministrazione Rai (la presentazione al pubblico sarà il prossimo 7 luglio a Napoli) emerge chiaramente chi ha vinto e chi ha perso, anche dentro la maggioranza. E chi si è giocato meglio le sue carte, internamente all’azienda. In pochi, a dire il vero, visto il massiccio ricorso della



