- Il decreto legge del governo Meloni contro i rave è ricalcato su un preoccupante precedente legale: la legislazione sul diritto di assemblea firmata da Vladimir Putin nel 2010, successivamente modificata in senso sempre più restrittivo e autoritario.
- Nel 2012, proprio in seguito alle proteste in occasione dell’inaugurazione del terzo mandato di Putin, il parlamento russo ha elevato le pene per le assemblee non autorizzate, prevedendo sanzioni corrispondenti a 29 volte il salario medio mensile di un cittadino russo e a 400 ore di servizio sociale.
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Perfino Dimitri Medvedev – che oggi dice che l’obiettivo della Russia è «fermare il sovrano supremo dell’inferno» – aveva criticato la formulazione originaria del decreto, trovandolo eccessivamente severo verso i manifestanti. I 6 anni di carcere previsti dalla norma italiana sono più gravi ancora.
La norma sui rave è un copia-incolla delle leggi di Putin contro il dissenso
04 novembre 2022 • 21:09