- Iniziano a trapelare i contenuti delle norme con cui il ministro Piantedosi intenderebbe procedere al preannunciato “giro di vite” sulle navi delle Ong. In attesa del testo ufficiale, ci sono alcuni punti sui quali serve focalizzare l’attenzione.
- I naufraghi dovrebbero presentare una “manifestazione di interesse” all’asilo già sulla nave di soccorso, e ciò fisserebbe la competenza ad accoglierli in capo allo Stato di bandiera. Il valore giuridico di tale manifestazione sembra molto dubbio, e così pure il relativo criterio di competenza.
- La nuova normativa prevederebbe anche il divieto di trasbordo da una nave di soccorso a un’altra. In questo modo le navi delle Ong effettuerebbero meno salvataggi. Continua ad alimentarsi anche in via normativa il clima di sospetto e di ostilità verso le Ong.
Iniziano a trapelare i contenuti delle norme con cui Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, intenderebbe procedere al preannunciato “giro di vite” sulle navi delle organizzazioni non governative (Ong). Anche Marco Minniti, nel 2017, quando era al vertice del Viminale, aveva predisposto un codice di condotta per il salvataggio in mare da parte delle Ong, formalmente ancora in vigore. Si trattava di un atto privo di valore di legge, ma vincolante per le parti, che Minniti aveva imposto di so



