- Per i paradossi della storia, Mario Draghi ha iniziato la sua carriera pubblica come uomo delle privatizzazioni e si prepara a entrare a palazzo Chigi nel momento di massimo ritorno dello Stato azionista.
- La cosa più importante che Draghi ha fatto da direttore generale del ministero del Tesoro è stata gestire l’uscita dello Stato dal sistema di partecipazioni statali.
- Bisogna tornare al 1992 per capire se la scelta di smantellare il sistema di banche, finanziarie e imprese pubbliche è stato un errore, una necessità o una opportunità in gran parte sprecata.
Per i paradossi della storia, Mario Draghi ha iniziato la sua carriera pubblica come uomo delle privatizzazioni e si prepara a entrare a palazzo Chigi nel momento di massimo ritorno dello Stato azionista, che tiene in vita le aziende decotte e deve costruire una politica industriale molto interventista. La cosa più importante che Draghi ha fatto da direttore generale del ministero del Tesoro è stata gestire l’uscita dello Stato dal sistema di partecipazioni statali, quelle del ministero e q



