Si profila un colpo basso di Matteo Salvini a Giorgia Meloni. Il leader della Lega ha soffiato agli alleati il coordinatore della Zes, Giosy Romano, a lungo indicato come possibile nome unitario per la corsa nel centrodestra alla presidenza della regione Campania.

La delusione per la mancata candidatura ha avuto un effetto: i salviniani lo hanno portato dalla propria parte. Romano, da tempo, si era avvicinato a Fratelli d'Italia, con la benedizione di Raffaele Fitto, dopo aver gravitato in passato nell’orbita Forza Italia.

L’accordo era stato siglato alle ultime europee con l'appoggio di Romano ai candidati “fittiani” per Strasburgo. Il rapporto tra il coordinatore della Zes e Palazzo Chigi si è incrinato. Prima la nomina di Luigi Sbarra (vicino al duo Lollobrigida-Cirielli), come sottosegretario con delega al Sud, poi il depotenziamento della struttura della Zes, consegnata di fatto all’ex leader Cisl.

Manovre che hanno spinto Romano all'abbraccio con Salvini. Il matrimonio politico è stato celebrato in un incontro al ministero, due settimane fa.

Romano va verso un incarico di peso: si parla della direzione strategia del Ponte sullo Stretto. In alternativa è pronta una direzione al ministero delle Infrastrutture. E alle prossime elezioni in Campania, è facile immaginare quale partito possa sostenere l’uomo della Zes.

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