Italia

Sardegna, Salvini non dà via libera a Meloni. Poi accusa gli alleati di favorire la sinistra

Silenzio del segretario e ancora nessun passo indietro del leghista Solinas, in negoziato le condizioni del suo ritiro con contropartita. Il vicepremier critica il veto a Le Pen e le divisioni del centrodestra in Ue, poi attacca l’agenzia delle entrate: «Solo una fonte di problemi»

Il consiglio federale della Lega si è concluso con una fumata nera, anzi nerissima come l’umore di Matteo Salvini. Nella sede di via Bellerio a Milano, formalmente si è discusso di tutto tranne che del tema decisivo in questo momento: le elezioni regionali e cosa fare della candidatura dell’uscente leghista Christian Solinas, che sulla carta rimane in pista anche se il suo competitor interno, il sindaco di Cagliari di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu, nel fine settimana ha dato il via ufficiale al

Per continuare a leggere questo articolo