Al Senato arriverà il via libera al testo di Calderoli. Ora è possibile l’ok definitivo anche prima delle Europee. E Meloni è in affanno: vacilla la strategia di fare il pieno di voti nel Mezzogiorno
Sulle riforme il primo set è stato vinto dalla Lega. Come in una lunga partita a tennis, non importa la qualità dei colpi, ma l’aver messo a segno i punti al momento giusto. Anche grazie a un campione nello sfiancamento degli avversari, e in questo caso pure degli alleati: il ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli. E così, al massimo entro domani, il partito di Matteo Salvini potrà brindare all’approvazione dell’autonomia differenziata al Senato, un balzo fondamentale in vista dell’a



