Il congresso dem

Schlein vince la tentazione del ritiro e annuncia la corsa per guidare il Pd

Elly Schlein, an independent candidate who runs with the Democratic Party, talks during an interview with the Associated Press in Modena, Italy, Friday, Sept. 2, 2022. Schlein, a 37-year-old U.S.-Italian national, often compared with U.S. Rep. Alexandria Ocasio-Cortez for her platform advocating social justice is on the road in a national campaign aimed at challenging the overriding storyline that the united right will easily defeat the left in the Sept. 25 vote.\\u00A0(AP Photo/Marco Vasini)
Elly Schlein, an independent candidate who runs with the Democratic Party, talks during an interview with the Associated Press in Modena, Italy, Friday, Sept. 2, 2022. Schlein, a 37-year-old U.S.-Italian national, often compared with U.S. Rep. Alexandria Ocasio-Cortez for her platform advocating social justice is on the road in a national campaign aimed at challenging the overriding storyline that the united right will easily defeat the left in the Sept. 25 vote. (AP Photo/Marco Vasini)
  • Smentisce piccata il Domani che dà conto del fatto che «medita» di ritirarsi dalle primarie, poi anzi organizza
  • il suo lancio domenica a Roma. In un ex locale di jazz. 
  • Non ha ancora definito il pacchetto di mischia dei giovani che dovrebbero affiancarla; non vuole essere “portata” dalle correnti alle quali chiede «innovazione»; il rapporto con il consenso necessario al Sud passerà per Michele Emiliano, ma anche in questo caso non sarebbero precisi i contorni della collaborazione.
  • Ma non convince la sinistra interna, che pensa al sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Di sostenerlo sta pensando Goffredo Bettini, possibilista anche Orlando. E forse Zingaretti. Nardella verso il candidato Bonaccini.

La notizia che Elly Schlein sta «meditando» un passo indietro nella sua corsa al congresso del Pd, pubblicata in mattinata da Domani – a cui il suo staff, contattato in anticipo, aveva risposto uno scarno «a noi non risulta» – le avrebbe provocato uno scatto d’orgoglio. Le difficoltà di provare a diventare segretaria di un partito di cui non è ancora iscritta sono molte, moltissime. I sondaggi sul suo nome non sono tutti incoraggianti. Per lei mettere in piedi una rete nazionale fin qui è stato

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