- Smentisce piccata il Domani che dà conto del fatto che «medita» di ritirarsi dalle primarie, poi anzi organizza
- il suo lancio domenica a Roma. In un ex locale di jazz.
- Non ha ancora definito il pacchetto di mischia dei giovani che dovrebbero affiancarla; non vuole essere “portata” dalle correnti alle quali chiede «innovazione»; il rapporto con il consenso necessario al Sud passerà per Michele Emiliano, ma anche in questo caso non sarebbero precisi i contorni della collaborazione.
- Ma non convince la sinistra interna, che pensa al sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Di sostenerlo sta pensando Goffredo Bettini, possibilista anche Orlando. E forse Zingaretti. Nardella verso il candidato Bonaccini.
La notizia che Elly Schlein sta «meditando» un passo indietro nella sua corsa al congresso del Pd, pubblicata in mattinata da Domani – a cui il suo staff, contattato in anticipo, aveva risposto uno scarno «a noi non risulta» – le avrebbe provocato uno scatto d’orgoglio. Le difficoltà di provare a diventare segretaria di un partito di cui non è ancora iscritta sono molte, moltissime. I sondaggi sul suo nome non sono tutti incoraggianti. Per lei mettere in piedi una rete nazionale fin qui è stato



