- Luigi Einaudi è stato presidente della Repubblica dal 1948 al 1955. Eletto a 74 anni con il 57 per cento al quarto scrutinio da una maggioranza formata da Dc, Pli e Psdi più repubblicani e monarchici.
- Mite, colto, raffinato. Bibliofilo e proprietario terriero. Sul versante sociale ed economico Einaudi era ammiratore della Gran Bretagna e del modello finanziario, industriale e politico d’Oltremanica.
- Fu collaboratore del Corriere della Sera e dell’Economist, ma soprattutto professore universitario di Scienza delle finanze, apprezzato in Italia e all’estero. Con lui si laureò Palmiro Togliatti.
«Monarchico». Il primo presidente della Repubblica italiana aveva simpatie monarchiche e al referendum istituzionale del 2 giugno 1946 aveva votato a favore della soluzione che in caso di vittoria avrebbe istituito una monarchia parlamentare. Luigi Einaudi aveva chiaramente manifestato la sua scelta di voto sulle pagine di un giornale (L’Opinione) argomentando poco prima della consultazione che il suo timore fosse per una deriva social-comunista e comunque per una immaturità degli italiani ad



