Italia

Da Casini a Mirabelli. Un’altra salva di fischi per il premierato

L’associazione degli ex parlamentari boccia la riforma voluta dal governo. Contrari anche i presidenti emeriti della Camera. Solo Fini la difende

Per il costituzionalista Enzo Cheli la riforma targata Giorgia Meloni rischia di «instaurare una forma di dipendenza del parlamento rispetto al governo» e di «non di aumentare ma di ridurre la stabilità di governi». Per di più «c’è una evidente riduzione dei poteri del capo dello stato». Per il presidente emerito della Corte costituzionale, Cesare Mirabelli, il Colle mantiene i poteri solo «nominalisticamente, sostanzialmente li svuota, sia per la nomina del governo sia per la possibilità di sci

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