Aumentano i morti sul lavoro: 196 nel primo trimestre, sette in più rispetto alle 189 del periodo corrispondente nel 2022. Sono 11 in più del 2021 e 30 in più rispetto al 2020.  Questo quanto emerge dai dati Inail pubblicati in occasione della Giornata mondiale della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’ultimo incidente sul lavoro si è verificato proprio oggi, venerdì mattina. Un uomo di 48 anni ha perso la vita in provincia di Milano, al polo logistico dell'Esselunga di Pioltello. Dalle indagini risulta che l’uomo sia morto sul colpo, tra un camion e il rimorchio, dopo aver dimenticato i blocca-ruota.

Le denunce di infortuni sul posto di lavoro sono invece in calo, il 25,5 per cento in meno nel primo trimestre del 2023 rispetto al primo trimestre del 2022. Il decremento interessa soprattutto i lavoratori del settore sanitario, d’assistenza sociale, trasporto e magazzinaggio. Si tratta comunque di dati elevati, considerati gli oltre 86mila infortuni registrati a inizio 2023 e un incremento degli incidenti in itinere. La tendenza in calo, inoltre, non riguarda gli ambiti delle costruzioni e manifatturiero, dove le denunce per infortuni sul luogo di lavoro rimangono in aumento (circa 6 per cento in più). 

Giornata della Salute e Sicurezza

Considerando i dati Inail, il presidente nazionale dell’Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil), Zoello Forni, ha sottolineato come questo tema sia «sempre di grande attualità nel nostro paese».

Gli infortuni e le morti sul posto di lavoro, ha detto Forni in una nota, è una problematica che «vede migliaia di famiglie devastate per morti innocenti e sempre evitabili o ritrovarsi a iniziare una vita diversa per i danni fisici e psicologici con i quali dovranno convivere per il resto della loro vita i loro cari».

I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil di Palermo hanno lanciato un messaggio in vista del primo maggio, quando le tre confederazioni si riuniranno a Potenza: «Così come la nostra Costituzione pone a fondamento della nostra società il lavoro, lo stesso la politica deve fare a tutti i livelli per dare nuova linfa vitale al nostro territorio e affrontare cosi la crisi e le emergenze che ancora attendono risposte con un chiaro e definito piano di rilancio».

La campagna di prevenzione

“Zero Accidents Future On Board” è la nuova campagna lanciata venerdì da Fincantieri, per sensibilizzare i lavoratori a mantenere vigilanza sul posto lavorativo.
Il Gruppo mira a realizzare una «cultura della sicurezza». Il direttore del settore risorse umane e immobiliare di Fincantieri, Luciano Sale, ha presentato il progetto, facendo riferimento al programma antecedente “Infortuni Zero” del 2010, da cui prende spunto la nuova campagna.  

«Le iniziative introdotte fino ad oggi, alimentate con continuità dalle strutture aziendali nell’ambito di processi organizzativi capillari e consolidati, ci hanno permesso di abbattere il numero degli infortuni e raggiungere gli obiettivi in materia che Fincantieri si era data nel Piano di Sostenibilità 2018 – 2022», ha detto Sale.

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