Italia

Lettera a una giovane leader sulla sinistra, l’anima e l’infelicità

  • Perché, per quanto ci interessiamo all’attualità, non discerniamo nel presente i torti e le ragioni con la relativa chiarezza con cui ci appaiono al passato? La filosofia suggerisce una conversione dello sguardo, necessaria a rinnovare il pensiero politico.
  • Occuparsi solo del mezzo – come ricostruire un partito della sinistra – lascia nel buio il fine: rimuovere almeno la parte di infelicità umana che dipende dalle società ingiuste.
  • Il pensiero politico non può rinnovarsi se non illumina la natura e le ragioni di questa infelicità, che non riguarda solo il corpo e il welfare, ma inscindibilmente l’anima e i suoi bisogni – il senso delle nostre vite. Ogni vita mortificata spoglia la civiltà del suo valore, e la prepara al suicidio della guerra.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE