- La campagna elettorale che il segretario del Pd Enrico Letta voleva drammatizzare – «o noi o loro» – non ha spostato niente, anzi, nell’ultimo mese la destra si è rafforzata.
- Le oscillazioni settimanali nei sondaggi che televisioni e giornali commentano non hanno molto significato. E neppure è vero che “conta il trend”, quando si parla di variazioni di pochi decimali.
- Un mese di campagna elettorale estiva ha solo consolidato il consenso a Meloni & C. e neppure la rimonta del Pd potrebbe spostare molti seggi, la coalizione è troppo piccola. Il dilemma ora è solo come organizzarsi all’opposizione.
Gli ultimi sondaggi prima del silenzio sulle rilevazioni dicono che l’elezione è già decisa: il centrodestra si avvia a stravincere e la campagna elettorale finora non ha scalfito questa prospettiva. Il 26 luglio l’Istituto Cattaneo stimava una Camera con 141 seggi al centrosinistra, 29 al Movimento 5 stelle e 228 al centrodestra (2 ad altri partiti). Ipsos di Nando Pagnoncelli, nell’ultimo sondaggio, ne assegna 249 al centrodestra, 82 al centrosinistra e 37 al Movimento 5 stelle. Non va megl



