Italia

Storia dell’illuso che voleva salvare la sanità calabrese

Nel febbraio 2015 Santo Gioffrè viene nominato commissario straordinario della Asp di Reggio Calabria. Ma il suo tentativo di risanare i conti si scontra con il “sistema” che grazie a un codicillo riesce a fermarlo

 

  • L’opinione pubblica italiana nelle settimane scorse ha assistito alla telenovela della nomina dei commissari straordinari alla sanità calabrese. Alla fine la scelta è ricaduta sul prefetto Guido Longo.
  • Nel 2015 Santo Gioffrè, commissario straordinario destinato a risanare il debito dell’azienda pubblica più marcia d’Europa, venne messo di fronte al dilemma della vita: fare il proprio dovere o adeguarsi al sistema.
  • Lui sceglie la prima opzione e piomba nell’inferno: un periodo in cui il medico teme per la sua stessa vita. Viene avvicinato da un signore ben vestito, con accento chiaramente calabrese. I modi affabili. I “consigli” perentori.

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