- L’elezione di Mario Draghi al Quirinale realizza nel modo più compiuto l’interesse del paese. Draghi è la persona più competente, autorevole e stimata in circolazione, nessuno fra i quirinabili ha una levatura nemmeno paragonabile alla sua.
- Il dramma è che l’interesse dei partiti è disallineato rispetto all’interesse del paese. Le forze politiche ragionano in termini di cabotaggio, consensi, sopravvivenza e rendite di posizione.
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Negli anni del populismo ci siamo ripetuti fino alla noia un’importante verità: la democrazia non è una conquista definitiva, ma va continuamente protetta e consolidata. L’elezione del capo dello stato è un’ottima occasione per dimostrare che abbiamo imparato la lezione, prendendo una decisione nell’interesse del paese.
Sul Quirinale l’interesse dei partiti è in contrasto con quello del paese
21 dicembre 2021 • 16:00Aggiornato, 21 dicembre 2021 • 16:06