- Una norma nascosta nella manovra economica porterà nel corso dei prossimi dieci anni alla riduzione delle scuole italiane da 8.136 a 6.885.
- Lo scopo del taglio è risparmiare sugli stipendi dei dirigenti scolastici. Il taglio avverrà non sostituendo coloro che vanno in pensione e affidando a chi resta responsabilità sempre maggiori.
- L’accorpamento degli istituti, le cui dimensioni vengono alzate dall’attuale massimo di 600 alunni a un minimo di 900 e un massimo di mille. «È una mazzata», dice Francesco Sinopoli, segretario della Flc-Cgil, il principale sindacato degli insegnanti.
Valditara punta a chiudere quasi il 10 per cento delle scuole
29 novembre 2022 • 16:23Aggiornato, 29 novembre 2022 • 17:22