Il dispetto del trapper al sindaco Gualtieri: annuncia l’evento del 31 al Palaeur, gestito dalla Eur Spa, una partecipata del comune. Il Circo Massimo intanto, dopo le defezioni di una serie di artisti, rischia di rimanere vuoto
Un concerto, anzi no, anzi sì. La vicenda che contrappone il Campidoglio al trapper Tony Effe si ingarbuglia sempre di più, rischiando di oscurare la lunga serie di inaugurazioni in vista del Giubileo che il sindaco Roberto Gualtieri si accinge a intraprendere. La ragione sta nell’ultima svolta della vicenda, che vede il cantante esibirsi al Palaeur proprio il 31 dicembre. Quasi una controprogrammazione interna rispetto al cartellone del comune, considerato che il palazzetto è gestito da Eur Spa



