La segretaria del Pd promette di andare avanti nel cammino unitario. Ma i grillini hanno un problema: i loro elettori non vogliono Iv e Azione
Il giorno dopo la sconfitta abruzzese il «campo largo» si ritrova, all’apparenza, al punto di partenza. Il candidato Luciano D’Amico si assume con eleganza la responsabilità della sconfitta. Tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto invece lo elogiano e ringraziano. Ma la verità è che ciascun leader dice cose diverse. Elly Schlein, che può vantare un Pd in rimonta rispetto alle politiche e alle regionali (sorpassa il 20 per cento, contro il 16 del 2022 e l’11 del 2019), prende la scoppola



