Il governo ha finora ignorato i problemi del Mezzogiorno varando misure punitive, a cominciare dalla cancellazione del reddito di cittadinanza e proseguendo con il definanziamento dei progetti del Pnrr. Oggi cerca di mettere una toppa alle sue mancanze, ma nel provvedimento che arriva in Consiglio dei ministri spicca solo l’accentramento dei poteri nelle mani del ministro Fitto
Un decreto sud che per il Mezzogiorno non prevede alcun investimento, salvo qualche sporadica eccezione per i capitoli emergenziali. C’è infatti una manciata di risorse per Caivano e per Lampedusa, ma senza un piano di rilancio. Spicca, però, un’antica ossessione della destra al potere: l’accentramento delle funzioni, in particolare nelle mani del ministro Raffaele Fitto che sarà chiamato a sovrintendere l’assegnazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc). Il provvedimento, oggi all’



