Italia

Un canto di lotta universale. Ecco perché Bella ciao non è «divisiva»

  • I delegati della Cgil hanno accolto Giorgia Meloni intonandola. La serie tv La casa di carta l’ha scelta come brano di punta. È diventata l’inno delle proteste in tutto il mondo, dalle donne iraniane ai Fridays for future.
  • In pochi, però, conoscono le sue origini e il fatto che sia il frutto di una silenziosa opera collettiva che unisce nord e sud dell’Italia
  • Bella ciao è oggi la canzone italiana più famosa al mondo. Ma chi l’ha composta, quando? Non lo sappiamo con certezza. C’è chi sostiene addirittura che non fosse cantata durante la Resistenza.

Bella ciao è diventata una delle canzoni italiane più famose al mondo, con Volare e O’ sole mio. Di questi tempi, forse, è la più conosciuta, anche grazie al successo della Casa di carta, serie tv spagnola che l’ha scelta come brano di punta, e alle nuove versioni che ne sono seguite (dalla tecno al rap, con centinaia di milioni di visualizzazioni). Ma, prima ancora di questo revival, Bella ciao era stata già cantata e reinterpretata in tutti i continenti e in ogni angolo del mondo, in decine

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