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Vent’anni di metodo Foti. Ecco lo psicologo senza titoli

18/07/2020 - Bibbiano manifestazione organizzata dal gruppo Angeli&Demoni #unitiperibambini, a cui hanno aderito diverse associazioni ultracattoliche tra cui il Ccdu, Comitato dei cittadini per i diritti umani, legato alla controversa setta statunitense Scientology. Circa 200 persone, in gran parte arrivate da fuori provincia, si sono date appuntamento per un sit in in piazza Dalla Chiesa, di fronte alla sede del Comune che era presidiata dalle forze dell’ordine. La veglia è stata organizzata a un anno dall'inizio dell'inchiesta sui presunti affidi illeciti
18/07/2020 - Bibbiano manifestazione organizzata dal gruppo Angeli&Demoni #unitiperibambini, a cui hanno aderito diverse associazioni ultracattoliche tra cui il Ccdu, Comitato dei cittadini per i diritti umani, legato alla controversa setta statunitense Scientology. Circa 200 persone, in gran parte arrivate da fuori provincia, si sono date appuntamento per un sit in in piazza Dalla Chiesa, di fronte alla sede del Comune che era presidiata dalle forze dell’ordine. La veglia è stata organizzata a un anno dall'inizio dell'inchiesta sui presunti affidi illeciti
  • Lo psicoterapeuta assolto in appello nel processo “Angeli e Demoni” in vent’anni di perizie è diventato un guru.
  • Il suo sistema di ascolto dei minori ha spesso sollevato perplessità scientifiche, se usato in sede giudiziaria
  •  Il diretto interessato ha sempre respinto la definizione di “metodo Foti”, considerando le sue tecniche accreditate a livello scientifico e definibili come di «disvelamento progressivo»

Mostro, anzi no. Si chiude così, almeno per i media, il secondo capitolo processuale del caso di Bibbiano e dei demoni della val D’Enza: la corte d’assise d’appello di Bologna ha assolto lo psicoterapeuta Claudio Foti, diventato uno dei volti chiave dell’inchiesta e che in primo grado era stato condannato a quattro anni con rito abbreviato. A suo carico, pendeva l’accusa di aver manipolato la testimonianza di una sua paziente al fine di farle ammettere una violenza sessuale da parte del padre,

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