L’artista curda imprigionata per tre anni nelle carceri turche commenta la liberazione di Maysoon, «un esempio». L’Occidente è un’illusione: sostiene la lotta delle donne iraniane, curde, ma «andiamo bene solo da lontano»
Maysoon Majidi è libera. Dopo oltre dieci mesi di carcere, i giudici di Crotone hanno revocato la custodia cautelare nei confronti dell’attivista curdo-iraniana, fuggita dall’Iran e arrestata in Italia con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo che ha guidato la barca, dalla Turchia alle coste calabresi, in udienza ha escluso totalmente un ruolo della ragazza. I testi della difesa «hanno in gran parte ridimensionato il quadro accusatorio» – hanno scritto i giudici – e



