addio alla globalizzazione

La guerra si sposta sul grano e l’autarchia del cibo torna di moda

Foto LaPresse - Donato Fasano 09/02/2016 Bari - Italia Cronaca Bari, iniziativa Coldiretti per salvare il grano italiano Nella foto: un momento dell'evento Photo LaPresse - Donato fasano 09 02 2016, Bari - Italy News Blitz of Coldiretti farmers to save the Italian wheat In the pic: a moment of the event
Foto LaPresse - Donato Fasano 09/02/2016 Bari - Italia Cronaca Bari, iniziativa Coldiretti per salvare il grano italiano Nella foto: un momento dell'evento Photo LaPresse - Donato fasano 09 02 2016, Bari - Italy News Blitz of Coldiretti farmers to save the Italian wheat In the pic: a moment of the event
  • Limitare l’export di cibo ai Paesi ostili. L’ultima minaccia di Vladimir Putin alza il livello di scontro con l’occidente e dà un’ulteriore spinta alla de-globalizzazione della produzione e degli scambi commerciali. 
  • Russia e Ucraina sono player fondamentali dei mercati agricoli globali: insieme rappresentano il 30 per cento del commercio di grano, il 32 per cento dell’orzo, il 50 per cento del volume totale dei semi oleosi, il 18% di quelli del mais. 
  • L’Europa punta all’autosufficienza e «libera» 4 milioni di ettari. I vantaggi per gli agricoltori, i rischi per l’ambiente.

Limitare l’export di cibo ai paesi ostili: l’ultima minaccia di Vladimir Putin ha alzato il livello di scontro con l’occidente. «Non volete il mio carbone e il mio petrolio? E io vi tolgo grano e mais» è stato il messaggio del leader russo. Così dall’energia che serve a far funzionare le macchine dell’uomo, si passa all’energia che fa funzionare l’uomo stesso. Speriamo che siano solo parole. Ma intanto l’avvertimento che è arrivato dal Cremlino è un’ulteriore spinta al pendolo che sta portand

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