Carola Rackete e, se otterrà la cittadinanza italiana, forse anche Patrick Zaki. Due rappresentanti del movimento candidati alle elezioni europee. Auguri, anche se la storia di persone di idee radicali entrati nelle istituzioni è piena di insuccessi. Chi si adegua ai rituali del potere viene tacciato di essere un traditore, chi rimane sé stesso finisce per essere costretto ad abbandonare
Carola Rackete, 35 anni, la comandante della Sea-Watch-3, che forzò il blocco dei porti voluto da Matteo Salvini, ha annunciato la sua candidatura al parlamento europeo con la Linke, la sinistra tedesca. Promette: «A Bruxelles sarò un cane da guardia. Voglio comunicare i contenuti dei movimenti e comunicare ai movimenti stessi ciò che viene deciso». Patrick Zaki potrebbe avere lo stesso destino, se si superassero gli ostacoli per ottenere la cittadinanza italiana, con il Pd o più a sinistra.



