Politica

La strategia di Bonaccini per mettere le mani sul Pd

L’addio di Zingaretti, espressione romana del partito, nasce anche dalle ambizioni degli amministratori locali. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha un sistema di potere collaudato per tentare la scalata e coinvolgere Renzi

  • L’addio di Zingaretti, espressione romana del partito, nasce anche dalle ambizioni degli amministratori locali. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha un sistema di potere collaudato per tentare la scalata e coinvolgere Renzi.
  • Stefano Bonaccini, a chi lo critica per la vicinanza e l’apertura a un ritorno di Renzi nel partito risponde secco: «Chi mi conosce sa la mia storia, mai avuto o stato in correnti» riferiscono fonti a lui vicine.
  • Il futuro del partiti democratico dipenderà molto da quanto accadrà lungo la strada che taglia in due la regione da Rimini a Piacenza, simbolo di un modello politico, culturale, sociale, economico che ha garantito alla sinistra e al centro sinistra di governare nei territori e a Roma.

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