- Matteo Salvini può dirsi soddisfatto. Giorgia Meloni gli ha concesso cinque ministri, il presidente della Camera, la vicepresidenza del consiglio.
- Il suo 8,8 per cento, il crollo elettorale di quasi 10 punti rispetto alle politiche del 2018, non ha avuto poi conseguenze così nefaste.
- Esistono, tuttavia, ancora molti ostacoli interni per il leader della Lega.
La Lega nordista impone l’autonomia e sfida il partito personale di Salvini
30 ottobre 2022 • 09:00Aggiornato, 30 ottobre 2022 • 09:17