La marina militare iraniana ha sequestrato delle petroliere battenti bandiera delle Isole Marshall nel golfo di Oman. La nave era appena arrivata dal Kuwait e la sua destinazione era Houston, in Texas. A comunicarlo è stata la marina militare statunitense aggiungendo che «Le azioni dell'Iran sono contrarie al diritto internazionale e disturbano la sicurezza e la stabilità regionale». Questa è la quinta volta in due anni che i Pasdaran si impossessano di una nave commerciale straniera. 

La regione interessata dall’incidente comprende lo Stretto di Hormuz, la stretta imboccatura del Golfo Persico attraverso la quale passa un quinto di tutto il petrolio commercializzato.

Queste azioni da Teheran sono cominciate in realtà da dopo che l’allora presidente statunitense, Donald Trump, ha ritirato unilateralmente Washington dall’accordo nucleare dell’Iran con le potenze mondiali, con cui il paese asiatico era dispensato da sanzioni economiche se avesse limitato drasticamente l’arricchimento dell’uranio

L'Iran non ha riconosciuto immediatamente il sequestro e la missione iraniana presso le Nazioni Unite non ha rilasciato alcun commento.

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